Ivo Stazio
Ivo Stazio ….“scorrono le immagini lungo la strada, si alternano grandi campiture, cieli aperti, colline tappezzate e poi luci e ombre su quel fiume. E ancora acque, dal mare fino al più piccolo stagno dove l’aria è stemperata e intrisa di sapore antico fino arrivare alla città: vedo già in lontananza quella cupola troneggiare e il fumo bianco di quelle fabbriche che si staglia nel cielo grigio. E poi ancora strade, auto, fili incrociati, tetti rossi, mattoni rossi e sangue, rosso sangue. Amo questi anfratti, questi umidi vicoli densi di storia, queste mille e più torri. E così gli occhi […]